La radiodiagnostica permette di produrre e interpretare immagini radiologiche a scopi diagnostici o terapeutici. In SYNLAB SDN se effettua ogni indagine radiologica tradizionale e contrastografica (esami del tratto gastro enterico, urografie, isterosalpingografie). Sono presenti sale dedicate anche per la radiodiagnostica digitale con OPT per lo studio dello scheletro del cranio, sale senologiche con mammografi digitali ed ecografi dedicati per la diagnostica di elezione.
Nei centri SYNLAB SDN di Napoli (Via Gianturco 113, Via Crispi 8, Via Guantai Nuovi 13/15/17) e provincia di Napoli (IGEA Sant’Antimo Via degli Oleandri 38 e IIGEA Grumo Nevano Corso Garibaldi 186) sono presenti:
- Le più innovative attrezzature
- Qualità diagnostica di eccellenza
- Apparecchiature ampie per claustrofobici e bariatrici
- Tempi di attesa brevi
- Protocolli a bassa dose di radiazioni
- Protocolli di studio per integrazione della I.A. in radiodiagnostica
- Alcuni dei macchinari d’avanguardia presenti nei Centri tra Napoli e provincia sono dotati di software di analisi predittiva che utilizzano I.A. (intelligenza artificiale).
L’intelligenza artificiale offre numerosi vantaggi nella radiodiagnostica, rendendo le diagnosi più rapide, precise ed efficienti. Eccone alcuni:
1. miglioramento della precisione diagnostica, accelerazione del processo diagnostico
2. miglioramento della qualità delle immagini
3. automazione nella selezione e classificazione delle immagini (individua le singole aree critiche e le categorizza come benigne o maligne)
4. rilevamento e monitoraggio delle malattie croniche
5. prevenzione e personalizzazione dei trattamenti (gli algoritmi possono suggerire strategie preventive e piani di trattamento individualizzati)
Tutte le strutture SDN sono accreditate con il sistema sanitario nazionale e convenzionate con i principali fondi assicurativi.
Contatti:
M: info.sdn@synlab.it
T: 081 2408111
Risonanza Magnetica
Cos’è e a cosa serve?
La risonanza magnetica (RM) è una tecnica di diagnostica per immagini non invasiva che viene ampiamente utilizzata per ottenere immagini anatomiche tridimensionali ad alto dettaglio. La specificità della RM è quella di poter rilevare informazioni anatomiche strutturalmente diverse, muscoli, tendini, cartilagine, il tutto visibile sulla stessa immagine, contrariamente a quanto avviene per la TAC. Non utilizza radiazioni.
La risonanza magnetica ha molteplici campi di applicazione: neurologico, traumatologico, oncologico, ortopedico, gastroenterologico, cardiologico. I Medical Center di Napoli sono dotati di diverse Risonanze Magnetiche di ultima generazione, interamente digitali, con elevata intensità di campo magnetico e dotate di bobine dedicate ai vari distretti corporei altamente sensibili ed efficienti. Inoltre, è disponibile un’innovativa apparecchiatura a magnete aperto ad alto campo, che rappresenta uno dei modelli più avanzati per questa tipologia di apparecchiature diagnostiche, in grado di effettuare tutte le indagini di RM. L’apparecchiatura abbina un’elevata accuratezza diagnostica a un bassissimo impatto claustrofobico per il paziente.
Quali RM si effettuano?
- RM encefalo
- RM midollo
- RM colonna
- RM addome e pelvi
- Colangio RM
- RM articolare
- Entero RM
- Angio RM
- RM multiparamentrica della prostata
- RM della mammella
Scopri le ultime novità:
Da oggi disponibile nel Medical Center, la Siemens Freemax è una risonanza magnetica da 0.55 Tesla che possiede un gantry di diametro da 80 cm, rispetto ai 60 cm soliti delle altre apparecchiature. Questa caratteristica migliora il comfort del paziente e la tollerabilità per i claustrofobici. Sfrutta un sistema di intelligenza artificiale definito High-V MRI che consente di ridurre sensibilmente i tempi di acquisizione e migliora notevolmente la qualità delle immagini, andando a compensare l’intensità inferiore del campo magnetico. La scelta di un campo magnetico più basso consente anche di ridurre gli artefatti dati da presenza di protesi di materiali metallici; da movimento respiratorio o legato alla poca compliance del paziente, riuscendo ad ottenere immagini di buona qualità che consentano una corretta diagnosi radiologica.
Presso il Centro SYNLAB Igea di Sant’Antimo in Via degli Oleandri 38, anche i pazienti portatori di pacemaker RM SAFE, defibrillatori impiantabili e loop recorder (CIED- dispositivi cardiaci impiantabili attivi MR CONDITIONAL) possono eseguire l’esame.
Viene effettuato in totale sicurezza, sotto la supervisione di un cardiologo in struttura e secondo procedure standardizzate.
Per prenotare questo tipo di RM è possibile chiamare il numero 349 2449251 lasciando i propri recapiti. Il paziente verrà ricontattato in tempi brevissimi per una valutazione preventiva di: quesito clinico; compatibilità di un sistema (generatore e cateteri) MR-conditional e delle sue caratteristiche; assenza di altri dispositivi impiantabili e/o abbandonati; data dell’impianto; la regione del corpo da esaminare.
Presso i Medical Center SYNLAB di Via Gianturco 113 a Napoli e Igea di Sant’Antimo, in Via degli Oleandri, 38, è possibile prenotare la Risonanza Magnetica Diffusion-Whole Body.
Questa procedura innovativa per lo screening oncologico permette di ottenere immagini dettagliate dell’intero corpo umano in un’unica sessione. È particolarmente utile per la valutazione complessiva della salute del paziente e per l’identificazione di patologie che possono interessare diverse aree del corpo contemporaneamente.
Nei Centri SDN sono presenti sale RM “umanizzate”.
Sottoporsi ad una risonanza magnetica può risultare un’esperienza sgradevole per il paziente. Paura, ansia e claustrofobia sono solo alcune delle reazioni che possono generarsi durante l’esame.
Un paziente a disagio, infatti, potrebbe iniziare a muoversi in preda al panico, compromettendo l’intera scansione.
Tali problematiche hanno dei risvolti di natura economica (dilatazione dei tempi per effettuare una risonanza; esami annullati), e scientifica (immagini sfocate e non comprensibili). In quest’ottica, il concetto di umanizzazione si traduce in una maggiore attenzione nel rendere la sala di risonanza magnetica un ambiente confortevole, attenuando possibili reazioni negative.
Per ‘umanizzare’ tali ambienti, si cerca sempre più di realizzare vere e proprie finestre, per introdurre luce naturale in questi ambienti e renderli più prossimi ad ambienti ‘normali’. Oltre a realizzare tali finestre, se ne creano di artificiali, mediante l’uso di vetrofanie a led e cromoterapie, opportunatamente schermate e rese compatibili con l’ambiente della risonanza magnetica, abbellite e rese verosimili con paesaggi, cieli, panorami, resi con fotografie di gradi dimensioni e alta risoluzione.
TC - Tomografia Computerizzata – TAC
Cos’è e a cosa serve?
La Tomografia Computerizzata (TC) è una modalità di imaging che utilizza raggi X, in grado di produrre multiple immagini in sezione del volume corporeo. Le immagini sono elaborate con software che consentono la visualizzazione su monitor dei diversi piani spaziali e la ricostruzione tridimensionale degli organi esaminati. La TC è utile per lo studio della patologia traumatica, malformativa, infiammatoria e neoplastica del corpo umano. Le apparecchiature di ultima generazione, come quelle presenti nel nostro Istituto, permettono di ridurre notevolmente i tempi dell’esame e il dosaggio di radiazioni ionizzanti grazie all’elevata velocità di acquisizione ed avanzate tecniche di ricostruzione delle immagini.
Quali TC si effettuano?
- Angiografia coronarica con Tomografia Computerizzata Multidetettore (Coronario-TC)
- Tomografia computerizzata Dentale Cone Beam
- TAC multistrato:
- TAC Torace con e senza mdc
- TAC Cranio con e senza mdc
- TAC Massiccio Facciale con e senza mdc
- TAC Collo con e senza mdc
- TAC Addome con e senza mdc
- TAC Pelvi con e senza mdc
- TAC del Rachide
- TAC Arto Superiore
- TAC Bacino
- TAC Arto Inferiore
- Dentalscan
- Uro-TC
- TC Coronarica
- Whole Body Low Dose CT (TC dello scheletro a bassissima dose)
- Densitometria ossea con TAC (colonna lombare)
- Colonscopia virtuale
- Studio TC del ginocchio con protocollo Lionese
- Studio TC della spalla con metodo Pico
La TAC cardiaca serve a studiare ed esplorare con elevata precisione l’anatomia di strutture cardiache quali le coronarie e le cavità cardiache, indagando ed aiutando a stratificare il rischio cardiovascolare del Paziente che vi si sottopone. Permette di vedere e, con l’uso di mezzi di contrasto, di quantificare la presenza di aterosclerosi coronarica con esame rapido (pochi secondi) e di escludere malattie con una predittività del 100%.
Si effettua in alcuni situazioni cliniche principali:
- In prevenzione primaria nei pazienti con rischio cardiovascolare basso o intermedio: permette di definire meglio il rischio cardiovascolare e di visualizzare la presenza di malattia coronarica in uno stadio molto precoce, anche anni prima che possa divenire sintomatica.
- In pazienti con sospetta aterosclerosi delle arterie coronarie. In questi casi, il sospetto clinico deriva dalla presenza di sintomatologia sospetta (dolore toracico, affanno, palpitazioni) e/o test diagnostici di primo livello che forniscono risultati dubbi.
- In pazienti candidati a intervento chirurgico sia cardiovascolare che extra-cardiaco per valutare, su indicazione specialistica, l’anatomia dei vasi coronarici e il rischio cardiovascolare pre-intervento.
Nei pazienti con malattia coronarica nota, già sottoposti a rivascolarizzazione tramite angioplastica e impianto di stent o confezionamento di bypass coronarici. In questi casi l’esame consente di escludere eventuali nuovi restringimenti sia nella sede anatomica della procedura che nei restanti vasi coronarici.
I vantaggi di questo nuovo protocollo tac a basse dosi sono molteplici. L’esame consente di acquisire immagini di tutto il corpo, senza che il paziente si sottoponga a numerose radiografie, con risparmio di tempo e miglioramento dell’esperienza clinica. La sensibilità diagnostica della tac è superiore a quella della radiologia tradizionale. Utilissima per i pazienti con diagnosi di mieloma, permette anche, occasionalmente, l’identificazione di lesioni polmonari (da appronfondire con altre metodiche). La durata della TAC a basse dosi di radiazioni può variare fino ad un massimo di trenta secondi, e con con una singola acquisizione dal cranio alle caviglie consente di verificare la densità ossea senza uso di mezzo di contrasto.
Radiologia tradizionale (RX)
Cos’è e a cosa serve?
La Radiologia Tradizionale è rappresentata dalle indagini effettuate mediante l’utilizzo di raggi X, che consentono di evidenziare e documentare organi ed apparati, fornendo informazioni essenziali in un vasto campo diagnostico. Rappresenta la sezione diagnostica più importante e di più frequente utilizzo nella pratica clinica e la metodica di prima istanza per lo studio dell’apparato scheletrico (ossa e articolazioni), del torace, della colonna vertebrale.
Nei Centri SYNLAB SDN sono presenti sistemi di acquisizione completamente digitali, che consentono una rilevante riduzione della dose di radiazioni somministrata al paziente, utili per pazienti pediatrici e tutti coloro che devono seguire lunghe terapie con esami ripetuti a breve termine.
Quali indagini si effettuano?
- Ortopanoramica delle arcate dentarie (OPT)
- Teleradiografia del cranio
- Radiografia apparato osteoarticolare
- Studio dell’età ossea
- Densitometria ossea a ultrasuoni
- Mineralometria
- Radiografia intestino tenue
- Radiografia colon
- Radiografia apparato digerente alto
- Radiografia apparato digerente alto
- Radiografia apparato urinario
- Defecografia
- MOC
- Isterosalpingografia
- Mammografia bidimensionale
Mammografia
Cos’è e a cosa serve?
La mammografia è un esame essenziale per la diagnosi precoce del tumore della mammella. Si tratta di una tecnica diagnostica che studia la ghiandola mammaria permettendo di individuare alterazioni ghiandolari anche di piccolissime dimensioni.
In SYNLAB SDN sono presenti nuovi mammografi digitali con tomosintesi: la più avanzata tecnica di diagnosi radiologica mammaria, fondamentale per la diagnosi precoce dei carcinomi mammari. Grazie all’utilizzo di questa tecnologia di ultima generazione, che permette uno studio stratigrafico della mammella, il risultato diagnostico è più efficace rispetto alla mammografia convenzionale perché è possibile identificare anche noduli, distorsioni e calcificazioni di piccole dimensioni che possono sfuggire alla mammografia tradizionale, grazie alla combinazione delle immagini acquisite. La ricostruzione stratificata, ottenibile con la tomosintesi, limita o elimina del tutto i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti che si possono avere in una mammografia tradizionale offrendo una migliore capacità diagnostica e permettendo di evidenziare lesioni che possono essere mascherate dal tessuto linfoghiandolare.
Quali mammografie si effettuano?
- Mammografia digitale
- Mammografia con Tomosintesi mammaria
- Combo: Tomosintesi e mammografia digitale
- Agobiopsia percutanea mammaria
- Mammografia con contrasto (in casi selezionati e in presenza del senologo)