Parliamo di: Medicina Nucleare

La Medicina Nucleare è una specialità medica che utilizza una piccola quantità di traccianti radioattivi per studiare l’anatomia e la fisiologia del corpo umano e diagnosticare alcune patologie, tra cui le malattie cardiache, le malattie del sistema nervoso e altre patologie neoplastiche.

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Una delle applicazioni principali della medicina nucleare, infatti, è la diagnostica.

Uno dei vantaggi della medicina nucleare è che può individuare problemi in modo molto precoce, quando altre tecniche di imaging potrebbero non rilevare nulla.

Inoltre, è importante sottolineare che la medicina nucleare è una tecnologia molto sicura, che comporta un rischio molto basso di effetti collaterali o reazioni avverse. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del medico e le precauzioni necessarie per evitare l’esposizione di altre persone alla radiazione.

Medicina Nucleare: la PET e la Scintigrafia

I due principali tipi di prestazioni di diagnostica in Medicina Nucleare sono la PET (insieme alle metodiche ibride, TC-PET e RM-PET) e le Scintigrafie o Tomoscintigrafie

La PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) è una tecnologia di imaging medico che utilizza un radiofarmaco che emette particelle di positroni per produrre immagini tridimensionali dell’interno del corpo umano.

In questo tipo di esame, il radiofarmaco viene iniettato nel corpo del paziente e si accumula nelle cellule che hanno un metabolismo più elevato, come ad esempio le cellule tumorali. I positroni emessi dal radiofarmaco vengono poi rilevati da una macchina speciale, che crea immagini tridimensionali del corpo che mostrano le aree in cui il radiofarmaco si è accumulato.

La PET è utilizzata principalmente per la diagnosi e la valutazione di tumori, ma può anche essere utilizzata per diagnosticare altre patologie come le malattie cardiache e neurologiche. Grazie alla sua capacità di produrre immagini dettagliate delle funzioni metaboliche delle cellule, la PET può aiutare i medici a identificare precocemente eventuali patologie e a pianificare un trattamento adeguato.

Le tipologie di PET che eseguiamo presso l’istituto SYNLAB IRCCS SDN sono:

  • Risonanza Magnetica – PET in un unico esame
  • PET-TC  total body con FDG
  • Tomografia ad emissione di positroni (PET) total body con F18-colina
  • Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18f-dopa (18f-di idrossi-fenil-alanina)
  • Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 68-Gallio PSMA
  • PET – Tomografia ad Emissione di Positroni

La scintigrafia, invece, è un esame nel quale una piccola ed innocua quantità di radioattività è usata al fine di ottenere delle immagini che, esaminando il funzionamento dell’organo o/e degli organi, aiutano il medico a diagnosticare correttamente lo stato di salute del paziente.

Gli isotopi radioattivi vengono somministrati principalmente per via endovenosa, e successivamente rilevati da una macchina molto sensibile chiamata gamma camera. In questo modo, si possono ottenere immagini molto precise e dettagliate dell’interno del corpo, che consentono di individuare la presenza di eventuali malattie o problemi di salute.

Il reparto dell’istituto SYNLAB IRCCS SDN offre una vasta gamma di esami di medicina nucleare. In particolare, si eseguono le seguenti tipologie di Scintigrafia:

  • Scintigrafia Perfusionale cardiaca (SPECT):
  • Scintigrafia polmonare
  • Scintigrafia tiroidea
  • Tomoscintigrafia cerebrale (SPET)
  • Tomoscintigrafia miocardica (SPET)
  • Angiocardioscintigrafia all’equilibrio a riposo e dopo stimolo
  • Scintigrafia ossea total body

L’istituto di ricerca SYNLAB SDN: un’eccellenza nella Medicina Nucleare

Il reparto di Medicina Nucleare dell’Istituto di Ricerca SYNLAB SDN offre servizi di imaging avanzati grazie alla tecnologia nucleare più all’avanguardia e a un Team di Medici altamente qualificati, esperti nel campo della medicina nucleare.

L’obiettivo del reparto è fornire diagnosi accurate per una vasta gamma di patologie, tra cui malattie di carattere oncologico o disturbi cardiovascolari, endocrinologici, gastrointestinali, neurologici, nefro-urologici, pneumologici e problematiche ortopediche

Tutti gli esami sono eseguiti con la massima attenzione alla sicurezza dei pazienti e con la massima precisione per garantire una grande accuratezza diagnostica.

Inoltre, l’Istituto SYNLAB SDN è da sempre impegnato nello sviluppo e nella ricerca scientifica. Questo impegno nella ricerca consente al reparto di offrire le più recenti innovazioni nel campo della medicina nucleare ai propri pazienti.

Il reparto di medicina nucleare dell’Istituto SDN è la scelta ideale per coloro che cercano la massima qualità e sicurezza nella diagnosi.

Per maggiori informazioni su PET, PET-TC, PET-RM e Scintigrafie (disponibili a Napoli, presso i Centri SYNLAB SDN di Via Crispi 8 e Via Gianturco 113), contatta il numero
081 2408111 o manda una mail a info.sdn@synlab.it 

Domande più frequenti

Ecco alcune domande frequenti dei pazienti che effettuano esami di Medicina Nucleare:

Che cosa devo fare prima dell’esame?

Il medico che prescrive l’esame vi darà istruzioni specifiche. In genere, si consiglia di bere molta acqua prima dell’esame per aiutare a eliminare il tracciante radioattivo dal corpo. Inoltre, potrebbe essere necessario astenersi dal mangiare o bere per un certo periodo di tempo prima dell’esame.

L’esame è doloroso?

No, gli esami di medicina nucleare non sono dolorosi. Il tracciante radioattivo viene generalmente somministrato per via endovenosa, e successivamente si dovrà rimanere immobili per alcuni minuti durante la scansione. Non c’è alcun tipo di dolore o fastidio associato alla procedura.

Quali sono i rischi dell’esame?

La medicina nucleare è una tecnologia molto sicura e non comporta rischi significativi per la salute. Tuttavia, essendo una procedura che utilizza sostanze radioattive, vi sono alcune precauzioni da seguire per garantire la sicurezza del paziente e degli altri.

Cosa succede dopo l’esame?

Dopo l’esame, si può riprendere immediatamente le normali attività quotidiane. Tuttavia, potrebbe essere necessario seguire alcune precauzioni per evitare l’esposizione di altre persone alla radiazione. Il medico nucleare che eseguirà l’esame vi darà istruzioni specifiche.

Le risposte sono a cura del Dott. Emanuele Nicolai,

Direttore del Dipartimento di Medicina Nucleare e Presidente della Fondazione SDN per la Ricerca e l’Alta Formazione in Diagnostica Nucleare.