Il Laboratorio di Elaborazioni di Immagini nasce nel 2015 con lo scopo di riunire le competenze tecnologiche relative al settore dell’imaging diagnostico al servizio delle esigenze clinico-scientifiche. Il personale scientifico del Laboratorio è caratterizzato da background e percorsi di formazione differenti, inquadrabili nei settori disciplinari di: Fisica applicata, Ingegneria, Biotecnologie, Informatica e Radiologia. Tale eterogeneità a livello professionale è fondamentale ai fini dello scambio di conoscenze, idee ed esperienze nei diversi settori. Le competenze e qualifiche di cui sono dotate le risorse del Laboratorio sono essenzialmente di tre tipi: conoscenza dei principi fisici e di funzionamento della strumentazione e dei parametri di acquisizione delle immagini diagnostiche; conoscenza ed implementazione di tecniche di image processing e di analisi multivariata delle immagini diagnostiche; capacità di divulgazione dei risultati scientifici e di scrittura di rapporti tecnici.
Le attività svolte dal personale del Laboratorio sono intese a valorizzare la sinergia tra le competenze disponibili e il contesto clinico assistenziale, favorendo una diretta interazione con il personale clinico ed i macchinari diagnostici.
Nello specifico, le aree di interesse e le principali attività di cui si occupa il Laboratorio sono le seguenti:
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- Ottimizzazione dei protocolli di acquisizione al fine di migliorare la qualità delle immagini e minimizzare i tempi di acquisizione;
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- Quantificazione di parametri anatomo-funzionali a partire dal segnale di imaging per la definizione di biomarcatori specifici per le diverse patologie ed orientati alla diagnosi e alla valutazione degli effetti di terapie;
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- Progettazione di esperimenti di Risonanza Magnetica funzionale, in particolare definizione e somministrazione di paradigmi per la stimolazione sensoriale;
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- Elaborazione di immagini radio-diagnostiche, che rendono possibili analisi quantitative di strutture e processi biologici in vivo nell’ambito di studi clinici;
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- Sviluppo di tecniche di segmentazione e quantificazione di strutture anatomiche e lesioni patologiche su immagini diagnostiche in risposta a specifiche esigenze cliniche;
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- Studio della connettomica (analisi di come le diverse aree del cervello interagiscono tra loro) e sviluppo di metodi di elaborazione ed analisi di neuroimmagini orientati alla caratterizzazione del cervello umano in termini di connettività funzionale, metabolica e strutturale;
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- Identificazione e validazione di nuovi marcatori di imaging tramite tecniche di radiomica (estrazione di parametri quantitativi complessi dalle immagini diagnostiche da queste non rilevabili tramite semplice osservazione visiva da parte dell’operatore) al fine di identificare nuovi marcatori diagnostici, prognostici e di risposta al trattamento per creare modelli di supporto alla decisione clinica nell’ambito delle patologie oncologiche, neurodegenerative e cardiovascolari;
Dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, l’ottimizzazione dei protocolli di acquisizione e l’implementazione di algoritmi e tecniche innovative di analisi ed elaborazione delle immagini risultano avere una ricaduta significativa nella ricerca traslazionale, grazie alla possibilità di trasferimento dei risultati delle attività di ricerca nella pratica clinica che avviene innanzitutto mediante l’integrazione dell’esito dell’esame con informazioni derivanti dall’implementazione di tecniche avanzate di visualizzazione e di quantificazione di parametri fisiologici e anatomo-funzionali. Inoltre, il Laboratorio contribuisce attivamente anche ai progetti di ricerca finalizzata e di ricerca corrente, mantenendo una costante collaborazione trasversale con le strutture e i laboratori dell’IRCCS.
Di seguito un elenco degli strumenti disponibili presso il nostro istituto:
PET-TC DISCOVERY MI
La TAC-PET Discovery MI è un avanzato sistema di imaging medico che combina la tomografia computerizzata (TAC) e la tomografia a emissione di positroni (PET). Offre alta risoluzione, sensibilità e velocità, migliorando la diagnosi di tumori, malattie neurologiche e cardiache. Utilizza tecnologia digitale per immagini più precise e ridotta dose di radiazioni.
Sistema di radiodiagnostica digitale telecomandato LEVIA 90/25
Il Sistema RX Telecomandato LEVIA 90/25 è un’apparecchiatura avanzata per radiografia digitale, ideale per diagnostica generale e specialistica. Offre movimentazione telecomandata, acquisizione di immagini ad alta risoluzione e ottimizzazione della dose radiante al paziente. È versatile, ergonomico e adatto a esami su pazienti in diverse posizioni, migliorando efficienza e comfort.
Ecografo Affiniti 70
Garantisce prestazioni innovative in termini di flusso di lavoro ed efficienza. L’esclusiva qualità dell’immagine offerta dal sistema si unisce alle avanzate funzionalità cliniche, fra cui elastografia e Anatomical Intelligence Ultrasound (AIUS).
Mammografo Umammo 890I
Il sistema mammografico uMammo 890i offre imaging 3D ad alta risoluzione con una dose di radiazioni ridotta del 30% rispetto alla mammografia digitale convenzionale. Dotato di un rivelatore CMOS da 10,1 lp/mm e tomosintesi a doppio angolo (15° e 40°), migliora la rilevazione precoce del cancro al seno.
Densitometro Lunar Prodigy
Il Densitometro Lunar Prodigy è un dispositivo avanzato per la densitometria ossea (DXA), utilizzato per misurare la densità minerale ossea (BMD) e valutare il rischio di osteoporosi. Offre immagini ad alta risoluzione, bassa dose di radiazioni e analisi della composizione corporea.
Elettrostimolatore RM MagPro R30
L’Elettrostimolatore RM MagPro R30 è un dispositivo medico utilizzato per la stimolazione muscolare profonda tramite impulsi elettromagnetici. Viene impiegato in fisioterapia per il trattamento di dolori muscolari, riabilitazione post-operatoria e miglioramento del tono muscolare. È efficace anche per il trattamento di patologie neurologiche e per stimolare la circolazione.
Ecotomografo Acuson Sequoia
L’ecotomografo Acuson Sequoia è un dispositivo medico avanzato utilizzato per eseguire ecografie ad alta risoluzione. Consente di visualizzare immagini dettagliate dei tessuti interni, facilitando la diagnosi in medicina cardiovascolare, oncologia e ginecologia. Grazie alla tecnologia avanzata, offre precisione e affidabilità nelle valutazioni cliniche.
TC uCT 528
La TAC uCT 528 è un dispositivo medico avanzato che offre tomografia computerizzata ad alta risoluzione, utilizzando tecnologia a bassa dose di radiazioni. Viene impiegato per ottenere immagini dettagliate di tessuti e organi, aiutando nella diagnosi di patologie neurologiche, cardiovascolari e oncologiche, migliorando la precisione diagnostica.
Ecotomografo Acuson Sequoia (secondo)
L’ecotomografo Acuson Sequoia è un dispositivo avanzato utilizzato in diagnostica medica per ottenere immagini ad alta risoluzione dei tessuti interni. Impiega tecnologie a ultrasuoni per visualizzare organi e strutture corporee, supportando diagnosi in cardiologia, oncologia e altre specializzazioni mediche. Garantisce precisione e dettagli anche in pazienti complessi.
Risonanza Magnetica MAGNETOM FREE MAX 0,55 T
Il MAGNETOM Free.Max 0,55T è un dispositivo di risonanza magnetica compatto e innovativo, progettato per offrire immagini di alta qualità a bassa intensità di campo. È ideale per applicazioni in ambito clinico, come la diagnosi neurologica, muscoloscheletrica e cardiaca, garantendo comfort e velocità nelle indagini.
Eye Tracking (sistemi di tracciamento oculare ad altissima frequenza, compatibili anche con ambiente RM)
I sistemi di tracciamento oculare ad altissima frequenza, compatibili con ambiente RM, trovano applicazione in neurologia, oftalmologia e ricerca cognitiva. Vengono utilizzati per lo studio di malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla), disturbi visivi, autismo, epilessia, attenzione visiva e nella valutazione delle funzioni cerebrali in ambito neuroscientifico.
Stimolatore TMS (sistema unico di stimolazione magnetica non invasiva cerebrale TMS compatibile con RM)
Il Sistema unico di stimolazione magnetica non invasiva cerebrale (TMS) compatibile con RM trova applicazione in neurologia e psichiatria per il trattamento di depressione resistente, disturbi d’ansia, dolore neuropatico, riabilitazione post-ictus e malattia di Parkinson. È impiegato anche nella ricerca su plasticità cerebrale, connettività neuronale e neurodegenerazione.
Stimolatore tDCS (sistema di stimolazione elettrica cerebrale tDCS compatibile con RM ed EEG)
Il sistema di stimolazione elettrica cerebrale tDCS compatibile con RM ed EEG trova applicazione in neurologia e psichiatria per il trattamento di patologie come depressione, dolore cronico, ictus, epilessia e Parkinson. È utilizzato anche nella ricerca su plasticità cerebrale, riabilitazione cognitiva, memoria, apprendimento e modulazione dell’attività neuronale.
Stimolatore tCS (sistema di stimolazione termica periferica compatibile con RM)
Il Sistema di stimolazione termica periferica compatibile con RM trova applicazione nella gestione del dolore neuropatico, nelle patologie muscoloscheletriche, e nelle disfunzioni circolatorie. È utilizzato anche in ricerche cliniche su riabilitazione, neuroplasticità e risposta al trattamento, consentendo terapie efficaci senza interferire con le scansioni RM.
I laboratori di ricerca dell’IRCCS SYNLAB SDN sono a servizio dei ricercatori per collaborare a migliorare la qualità scientifica e lo sviluppo della conoscenza in ambito biomedico. L’Istituto mette a disposizione le competenze tecniche e scientifiche per supportare le attività dei ricercatori esterni interessati ad utilizzare le strumentazioni a disposizione dell’IRCCS SYNLAB SDN.
Di seguito alcune delle strumentazioni che possono essere utilizzate, in collaborazione con i ricercatori dell’IRCCS SYNLAB SDN, da qualsiasi ricercatore ne richieda l’utilizzo:
- SIMOA QUANTERIX: La tecnologia Simoa® ha fornito il gold standard per il rilevamento precoce dei biomarcatori nel sangue, nel siero o nel plasma, con la capacità di quantificare le proteine a livelli molto inferiori rispetto al livello standard. Viene utilizzata principalmente per la rilevazione ultra-sensibile (si riescono a dosare proteine anche a concentrazioni picomolari) da siero e/o plasma di marker di interesse neurologico quali NFL (NeuroFilament Light Chain), GFAP, Tau e pTau in pazienti affetti da diversi disturbi neurologici (Parkinson, Alzheimer, disturbi di coscienza, sclerosi multipla).
- ELLA: Ella è una piattaforma ELISA automatizzata da banco per la rilevazione di biomarker di interesse da fluidi biologici. Le cartucce personalizzabili possono analizzare fino a 8 analiti contemporaneamente in meno di 90 minuti e richiedono solo 25µL di campione. Tutti i test sono completamente validati, altamente sensibili e possono essere utilizzati nella pratica clinica. Utilizzo: rilevazione user friendly e certificata di diversi biomarcatori di interesse come ad esempio citochine/interleucine pro e anti infiammatorie. Dosaggio di citochine proinfiammatorie in pazienti affetti da patologie cardiache, neurologiche o oncologiche partendo da diverse matrici (sangue, siero, plasma, saliva).
- NANOSIGHT NS300: Il NanoSight NS300 fornisce una piattaforma facile da usare e riproducibile per la caratterizzazione delle particelle. Consente un’analisi rapida e automatizzata della distribuzione dimensionale e della concentrazione di tutti i tipi di nanoparticelle con diametro compreso tra 0,01 e 1 µm. Utilizzo: caratterizzazione dimensionale delle nano-micro particelle da fluidi biologici quali siero e/o plasma. Capacità di determinare qualitativamente e quantitativamente esosomi di interesse da fluidi biologici.
- MICROSCOPIO CONFOCALE MICA: Il MICA è un microscopio confocale in fluorescenza che permette di analizzare campioni in live imaging con altissima risoluzione. Oltre alle classiche analisi di fluorescenza concocale, ci permette di analizzare strutture molto più complesse come vasi ricostruiti mediante la tecnologia Organs on chip, in cui il nostro istituto è in grado di ricostruire un organo (o porzioni di esso) su degli appositi supporti. Utilizzo: attualmente lo stiamo utilizzando in alcune attività che prevedono la ricostruzione di vasi nell’ambito di progetti cardio-vascolari (come, ad esempio, per lo studio dell’ateriosclerosi).
- CITOFLEX: citofluorimetro a 3 laser e 13 colori. Rappresenta la piattaforma ideale per lo studio delle popolazioni cellulari. Utilizzo: caratterizzazione delle popolazioni cellulari del sangue (fino a 13 parametri di fluorescenza in contemporanea sullo stesso campione). Possibilità di utilizzare appositi kit per il dosaggio quantitativo di citochine da diverse matrici. Saggi funzionali su colture cellulari (saggio di apoptosi, ciclo cellulare).
- MELODY: Citofluorimetro Cell Sorter automatizzato con 4 vie di sorting. Utilizzo: Possibilità di separare popolazioni cellulari marcate in fluorescenza. Permette di separare sottopopolazioni presenti in matrici complesse, come ad esempio il sangue, ma anche cellule modello marcate con appositi vettori fluorescenti (GFP, RFP, ecc.). Ideale per la separazione di cloni stabili ottenuti mediante tecnologia CRISPR/CAS9.
- ZETASIZER ULTRA RED LABELS: Utilizzo: permette di effettuare misure della dimensione di particelle e molecole in sospensione, della carica delle particelle, della loro concentrazione e del peso molecolare. L’analisi della dimensione delle particelle è effettuabile a diverse temperature e per tempi variabili allo scopo di condurre eventuali studi di stabilità in diversi fluidi.
- SPETTROFLUORIMETRO FP-8050 della Jasco: Consente di ottenere misure spettrali di fluorescenza e la quantificazione sensibile, inclusa la correzione spettrale e le rese quantiche. Il modello FP-8650 è uno spettrofluorimetro con PMT che copre l’intero range dall’UV al NIR. La gamma di lunghezze d’onda da 200 a 850 nm per il lato Ex e 980 nm per il lato Em permette la misurazione di materiali che hanno un assorbimento specifico nella regione NIR come i nanotubi di carbonio.
- MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE (SEM) PHENOM PROX G6 + SED THERMOFISHER: La SEM ThermoFisher Pro G6 è un microscopio elettronico a scansione da banco dotato di una sorgente elettronica al Cerio esaboruro (CeB6) che garantisce una risoluzione inferiore a 6 nm. È particolarmente utile per la caratterizzazione strutturale secondaria di vettori nanometrici e vescicole, permettendo l’analisi dettagliata delle superfici a livello nanometrico con immagini ad alto contrasto ottenute tramite rivelatori di elettroni secondari e retro-diffusi. Grazie alla sua alta risoluzione e all’interfaccia intuitiva, questo strumento consente di raccogliere dati morfologici e topografici essenziali per studi in nanoscienze e biotecnologie, supportando ricerche avanzate sulla struttura e composizione di nanosistemi complessi.
- BRUKER MINISPEC MQ20: Il Bruker Minispec MQ20 è uno spettrometro TD-NMR da banco che opera a 20 MHz con magnete permanente, progettato per effettuare misurazioni precise dei tempi di rilassamento nucleare T1 e T2. Questo strumento è fondamentale per la valutazione delle performance di agenti di contrasto innovativi, consentendo di analizzarne l’effetto sui tempi di rilassamento dei protoni legati all’acqua e ai lipidi nei campioni biologici. La capacità di misurare in modo non invasivo e quantitativo tali parametri supporta lo sviluppo di nuovi agenti mirati a migliorare le tecniche di imaging medico avanzato. Grazie all’alta sensibilità e rapidità di misura, il Minispec MQ20 è ampiamente impiegato in ricerca biomedica e farmacologica per ottimizzare l’efficacia degli agenti di contrasto.
- CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTE PRESTAZIONI AGILENT INFINITY 1260: L’Agilent Infinity 1260 è un sistema HPLC preparativo ad alte prestazioni dotato di autocampionatore integrato per l’analisi automatizzata di un ampio numero di campioni. Grazie alla sua pompa binaria e alla capacità di lavorare con colonne narrow bore e particelle di dimensioni sub-2 micron, il sistema garantisce separazioni altamente efficienti e precise. È uno strumento fondamentale per separare e purificare una vasta gamma di campioni, da prodotti sintetici complessi a campioni biologici, permettendo l’isolamento di componenti pure per successive analisi o applicazioni. L’automazione e l’ampia compatibilità con diversi tipi di vial e piastre rendono il sistema ideale per il workflow di laboratorio, incrementandone produttività e affidabilità nelle attività di ricerca e sviluppo.
Analizzatore DLS
Il Dynamic Light Scattering (DLS) è utilizzato in nanomedicina per analizzare nanoparticelle e liposomi nel drug delivery, studiare l’aggregazione di proteine in malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson), caratterizzare virus e biomarcatori per la diagnosi, monitorare proteine anomale in patologie autoimmuni e ottimizzare terapie oncologiche basate su nanostrutture.
Analizzatore Fluorimetro
Il fluorimetro trova applicazione in oncologia per la diagnosi precoce di tumori, in microbiologia per il rilevamento di agenti patogeni, in cardiologia per biomarcatori specifici, e in neurologia per lo studio di proteine neurodegenerative. È utilizzato anche in farmacologia, tossicologia e ricerca genetica per analisi di DNA, RNA e proteine.
L’apparecchio AUTO-LIPA è un sistema automatizzato per la diagnosi della trombofilia, una predisposizione genetica alla formazione di trombi. Utilizza la tecnologia Line Probe Assay (LIPA) per identificare mutazioni nei geni coinvolti nella coagulazione, fornendo risultati rapidi e precisi per la valutazione del rischio trombotico nei pazienti.
Apparecchio per emoglobina glicata VII TURBO SYS W/O CPU REFURBSD
Il VII TURBO SYS è un dispositivo medico utilizzato per misurare l’emoglobina glicata (HbA1c), essenziale nel monitoraggio del diabete. Con elevata precisione e rapidità, permette l’analisi ematica senza CPU integrata, spesso rinnovato (refurbished) per garantire efficienza a costi ridotti. Ideale per cliniche e laboratori diagnostici.
Apparecchio per antibiogrammi VITEK 2 XL BLUE MOD COLOR 220
L’apparecchio VITEK 2 XL BLUE MOD COLOR 220 è un sistema automatizzato per l’esecuzione di antibiogrammi e l’identificazione microbica. Utilizzato in laboratori di microbiologia, analizza la sensibilità agli antibiotici di batteri e lieviti, accelerando la diagnosi di infezioni e ottimizzando le terapie antibiotiche. Offre risultati rapidi, standardizzati e affidabili.
Apparecchio per sangue occulto SENTIFIT 270 Analyzer
L’Apparecchio per sangue occulto SENTIFIT 270 Analyzer è un dispositivo medico utilizzato per rilevare la presenza di sangue occulto nelle feci, una potenziale indicazione di disturbi intestinali come polipi, tumori o emorragie. Il test rapido e preciso aiuta nella diagnosi precoce di patologie gastrointestinali.
Apparecchio chimico-fisico e sedimento urine UC3500
L’UC3500 è un apparecchio chimico-fisico per l’analisi delle urine, utilizzato in laboratorio per esaminare vari parametri come densità, pH, proteine, glucosio e sedimento urinario. È in grado di eseguire analisi automatiche ad alta precisione, fornendo risultati rapidi e affidabili per la diagnosi medica.
Apparecchio per emocromi XN-1000
L’innovativo apparecchio emocromocitometrico consente un alto processamento dei campioni ematologici ed è dotato di sistema di controllo dei dati basato su un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di segnalare e i campioni che necessitano di esame morfologico.
Analizzatore microbiologia PREVICOLOR GRAM
Il PREVICOLOR GRAM è un analizzatore utilizzato in microbiologia per la rapida identificazione di batteri Gram-positivi e Gram-negativi. Attraverso una serie di test colorimetrici, consente di distinguere tra le due categorie di batteri in modo semplice ed efficiente, supportando la diagnosi e la ricerca microbiologica.
Spettrometro di massa MALDI-TOF
Il MALDI-TOF (Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization Time-of-Flight) è uno spettrometro di massa utilizzato per analizzare biomolecole come proteine, peptidi e acidi nucleici. Funziona ionizzando i campioni con un laser, permettendo la misurazione della massa e della struttura molecolare, ed è impiegato in proteomica, microbiologia e diagnostica.
Analizzatore per chimica clinica MODULO CH 930
L’Analizzatore per chimica clinica MODULO CH 930 è uno strumento avanzato utilizzato per eseguire analisi chimiche su campioni biologici. Consente di misurare vari parametri, come elettroliti, proteine, glucosio e lipidi, supportando diagnosi precise e rapide in ambito medico e ospedaliero. È dotato di funzionalità automatizzate e alta precisione.
L’IRCCS SYNLAB SDN di Napoli dispone delle competenze e delle tecnologie necessarie utili a comporre un laboratorio di stampa 3D per modelli medicali, in grado di seguire tutte le fasi del digital medical device manufacturing, dall’ottimizzazione dei protocolli di acquisizione CT e MRI, alla segmentazione (con software e strumenti di grafica digitale professionali), estrapolazione dei modelli 3D, stampa 3D, finitura e sterilizzazione.
Nello specifico il laboratorio dispone di:
- 2 stampanti a tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling) a doppio estrusore, in grado di stampare una moltitudine di materiali (PLA, PCL, PLLA,ABS, TPU, Nylon, PVA, CPE, PC e PP)
- 1 stampante con tecnologia SLA (Stereolitografia) che sfrutta un raggio laser UV per polimerizzare resina liquida fotosensibile (fotopolimerizzazione), come la BioMed Clear Resin per contatto corporeo a lungo termine o BioMed Amber Resin per contatto corporeo a breve termine, Elastic 50A Resin, per parti anatomiche stampate in 3D flessibili e semitrasparenti e altri materiali.
Il gruppo di lavoro formato da radiologo, esperto in fisica medica, TSRM e vari clinici di riferimento, lavorano sinergicamente per l’ottimizzazione del flusso di lavoro, garantendo la massima accuratezza nelle varie fasi di produzione dei modelli 3D. I modelli prodotti sono utili in svariati campi della medicina e della ricerca, per esempio:
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- Studi preoperatori;
- Replica reali di patologie;
- Pratica clinica e chirurgica di primo periodo;
- Validazione di nuovi dispositivi medici;
- Sperimentazione chirurgica extra sala operatoria;
- Formazione degli studenti/specializzandi in medicina;
- Realizzazione di protesi;
- Realizzazione di dime chirurgiche
Una delle principali aree di sviluppo del progetto è la produzione di modelli anatomici 3D patient-specific per il planning e il training chirurgico.
Seguiamo personalmente tutte le fasi di realizzazione dei modelli anatomici: dall’elaborazione e segmentazione delle immagini cliniche (TC e RM) che ci vengono fornite dai chirurghi, fino alla ricostruzione del modello virtuale, dalla scelta dei materiali e della tecnologia di stampa più idonea fino alla produzione del modello finito. Le varie tecnologie e i numerosi materiali disponibili all’interno del laboratorio consentono di realizzare qualsiasi tipo di modello, in base alla richiesta clinica.
Nell’ambito della medicina di precisione, grazie allo straordinario sviluppo tecnologico di questi ultimi anni ed all’avvento dei moderni metodi di sequenziamento, le scienze omiche rappresentano un settore in continua espansione assumendo un peso sempre più determinante per la valutazione del funzionamento complessivo di una patologia a partire dall’integrazione di dati di natura altamente eterogenea che caratterizzano un sistema biologico complesso. In questo contesto e data la sua natura traslazionale, la Bioinformatica svolge all’interno dell’Istituto un ruolo strategico in particolare nell’ambito degli studi di patologie ad alto impatto sociale. Il laboratorio di Bioinformatica e Biostatistica (Lab BioInfo) fornisce supporto biostatistico alle diverse fasi sia di protocolli clinici e pre-clinici che della ricerca traslazionale, partendo dalla definizione dello studio, analisi di dati diagnostici, clinici e di laboratorio, sino alla sua interpretazione in chiave clinica attraverso l’identificazione e l’applicazione di nuove procedure metodologico-statistiche e lo sviluppo di approcci di analisi innovativi. Nello specifico delle scienze omiche, il Lab BioInfo, oltre a fornire un supporto per l’analisi dati multiomici, si occupa nell’ambito della ricerca scientifica di sviluppare pipeline computazionali, algoritmi e piattaforme ad interfaccia grafica user-friendly per generare e rendere disponibile nuova conoscenza clinica facilmente fruibili a partire dall’integrazione di dati di tipo genomico con dati biomedici. Al fine di migliorare l’accuratezza della diagnosi e guidare la terapia di precisione, il laboratorio sposa la mission di SYNLAB SDN rappresentato dalla Radiogenomica, una disciplina emergente che mette in relazione i dati quantitativi ottenuti con la Radiomica con i dati genomici di una specifica patologia, al fine di personalizzare il profilo fenotipico di ogni singolo individuo nell’ambito di una specifica patologia. In tale direzione, il Lab Bioinfo si propone di applicare e sviluppare metodologie di data science per integrazione, analisi ed estrazione di conoscenza per fini diagnostici e prognostici, valutando e confrontando numerose e differenti tecniche di machine learning. L’attività di ricerca del laboratorio si sta focalizzando nell’ambito delle scienze omiche anche sulla network medicine, considerata un nuovo approccio alla patologia complessa che, combinando la biologia dei sistemi con le scienze delle reti, consente la valutazione di possibili moduli malattia dati dalle connessioni di differenti reti biologiche che sottendono numerose patologie complesse e multifattoriali.
La Biobanca dell’IRCCS SYNLAB SDN rappresenta un’unità dedicata alla raccolta, conservazione e distribuzione di materiale biologico umano e dei dati associati, utilizzabili per fini diagnostici e di ricerca. Dal 2012 Al 31 agosto 2025 risultano conservate diverse centinaia di migliaia di campioni, provenienti da oltre 27.000 soggetti, tutti rigorosamente classificati in base alla patologia e gestiti nel pieno rispetto delle normative sulla privacy. Lo scopo principale della Biobanca è quello di supportare la ricerca scientifica, fornendo a ricercatori interni ed esterni campioni raccolti, processati e preservati secondo standard di alta qualità e in accordo con la certificazione ISO 9001:2015.
La raccolta del materiale avviene previo consenso informato multi-opzione, così da garantire piena conformità alle normative in materia di protezione dei dati personali e al rispetto delle regole etiche e giuridiche. L’accesso ai campioni è riservato esclusivamente a progetti di ricerca autorizzati dal Comitato Etico e dalla Direzione Scientifica. La Biobanca è in grado di crioconservare campioni biologici su richiesta per specifici progetti, di effettuare estrazioni di DNA, RNA e proteine, oltre ad analisi morfologiche e immunofenotipiche presso i propri laboratori. I biomateriali conservati comprendono sangue, urine e altri liquidi biologici, frammenti di tessuto e campioni citologici, custoditi in ultrafreezer a –80 °C, in contenitori di azoto liquido o in paraffina. La gestione dei dati relativi ai campioni avviene attraverso un sistema informatico centralizzato che integra le informazioni cliniche, patologiche e genetiche dei pazienti. Solo il Biobanca Manager, o un suo delegato, può attivare procedure di identificazione dei donatori quando strettamente necessario per fini clinici o di ricerca. La struttura dispone di 8 ultrafreezer dotati di sistema di back-up a CO₂ e di una secure box per lo stoccaggio in azoto liquido, garantendo la massima sicurezza e continuità nella conservazione dei materiali. Inoltre, la Biobanca è parte del nodo italiano BBMRI (Biobanking and BioMolecular resources Research Infrastructure), contribuendo alla rete europea BBMRI-ERIC e partecipando ai gruppi di lavoro del Ministero della Salute dedicati alle buone pratiche di gestione dei materiali biologici presso gli IRCCS.
